PRP: Plasma ricco di piastrine

Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) è un concentrato di plasma sanguigno, che contiene da tre a sette volte il numero di piastrine presenti nel normale sangue del nostro organismo.

Si tratta di un emoderivato per uso non trasfusionale, un vero e proprio concentrato di piastrine autologo (significa che, come nelle trasfusioni di sangue o in altre metodiche, donatore e ricevente sono la stessa persona) ottenuto mediante la centrifugazione del sangue appena prelevato e caratterizzato dalla forte concentrazione di fattori di crescita.

Il Platelet-Rich Plasma, termine inglese da cui deriva l’acronimo PRP, viene utilizzato a scopi terapeutici, per la sua peculiare capacità di stimolare e facilitare la rigenerazione tissutale, in diversi ambiti medici.
Il trattamento si basa sul concetto secondo cui le piastrine, di cui è ricco il PRP, rilasciano un’alta concentrazione di sostanze che promuovono la riparazione tissutale ed influenzano il comportamento di altre cellule, modulando le infiammazioni, i processi fisiologici e favorendo la replicazione delle cellule e la formazione di nuova matrice extracellulare
(rigenerazione dei tessuti). Va ricordato, infatti, che le piastrine giocano un ruolo fondamentale nel mediare la guarigione di un tessuto danneggiato, principalmente grazie all’azione dei fattori di crescita e al contributo che essi possono fornire a livello terapeutico nelle diverse declinazioni.

Le possibili applicazioni del PRP in campo medico sono numerose e sono riscontrabili in diverse branche della medicina: Ortopedia, Odontoiatria, Medicina Estetica, Chirurgia Plastica…

In ambito tricologico, poi, questo prodotto di derivazione ematica viene utilizzato per trattare vari tipi di alopecia non cicatriziale sfruttando l’azione dei fattori di crescita. Inoltre si registra un notevole miglioramento nelle aree di diradazione dei capelli trattate tramite inoculazione del PRP, supportato dalla rigenerazione del follicolo pilo-sebaceo (non atrofico) con conseguente ricrescita dei capelli.

Traumi  e lesioni acute: le infiltrazioni di Plasma Ricco di Piastrine sono utilizzate nel trattamento di lesioni sportive e traumatismi acuti, come le distorsioni del ginocchio, la rottura dei legamenti, gli strappi e gli stiramenti muscolari. In ortopedia, il PRP viene impiegato per accelerare il processo di guarigione delle fratture e quando si effettuano applicazioni di protesi;

  • Lesioni tendinee: il PRP può accelerare la guarigione di un tendine dopo un infortunio (di norma, questo processo avviene molto lentamente). Le infiltrazioni di Plasma Ricco di Piastrine sono utilizzate anche per trattare le lesioni croniche a
    carico dei tendini, come nel caso di: gomito del tennista, infiammazione del tendine d’Achille o dolore al tendine rotuleo del ginocchio;
  • Artrosi: terapie basate sul Plasma Ricco di Piastrine sono applicate per la gestione di patologie degenerative ortopediche, come l’artrosi del ginocchio, dell’anca e della caviglia;
  • Riparazione post-chirurgica: in ambito cardiochirurgico, il PRP viene utilizzato per accelerare la rimarginazione delle ferite.

Inoltre, il PRP trova particolare applicazione in tutte le problematiche legate alla cicratizzazione e alla rigenerazione dei tessuti: ustioni, piaghe da decupito, ulcere vascolari e diabetiche. Non ultimo, l’impiego nell’ambito della Medicina Estetica per la rigenerazione del collagene, il ripristino dei volumi del volto, la bio-stimolazione profonda del derma.
Grazie alla sua natura biologica e autologa, le infiltrazioni di PRP non comportano nessun rischio di allergie o reazioni immunologiche.