Cardiotocografia in gravidanza: cos’è e quando fare il monitoraggio

cardiotocografia monitoraggio fetale

La Cardiotocografia, nota anche come MONITORAGGIO FETALE CARDIOTOCOGRAFICO (CTG), è un esame fondamentale per una donna in gravidanza per controllare e monitorare la frequenza cardiaca e le contrazioni uterine del feto. In sostanza, aiuta a valutare lo stato di salute e il benessere del nascituro, in particolare analizzando eventuali variazioni che potrebbero segnalare la presenza di condizioni di sofferenza del bambino. All’interno di questa breve guida, scopriamo in cosa consiste questo esame, come funziona, quando è opportuno eseguirlo e la Proposta di DmLab Infernetto.

Come si esegue la Cardiotocografia e quanto dura?

Il monitoraggio fetale cardiotocografico è un esame non invasivo e non pericoloso sia per la gestante che per il feto: richiede solamente l’applicazione di due elettrodi (o trasduttori) sull’addome materno, i quali vengono fissati grazie a due fasce elastiche che circondano la pancia della mamma. Entrambe le sonde sono collegate a un macchinario chiamato cardiotocografo, il cui compito è elaborare i segnali elettrici emessi dal feto e trasformarli in dati per lo Specialista. Ogni trasduttore ha un compito preciso:

  • uno, che usa gli ultrasuoni, rileva la frequenza, la variabilità, le eventuali accelerazioni e decelerazioni del battito cardiaco. Al fine di avere un risultato il più possibile veritiero, la sonda viene posizionata dove la percezione della frequenza cardiaca del feto è alta.
  • l’altro, a pressione, deve misurare il numero, la durata e il tono basale delle contrazioni uterine. Rispetto al precedente trasduttore, questo viene posizionato in corrispondenza del fondo dell’utero.

Durante la Cardiotocografia, che può durare tra i 30 e i 90 minuti, la futura mamma può ascoltare in presa diretta le pulsazioni del cuore del feto. Non è prevista alcuna preparazione specifica in funzione del monitoraggio da parte della donna incinta.

Quando si esegue la Cardiotocografia?

Il Monitoraggio Fetale Cardiotocografico è indicato per le gestanti dalla 38esima settimana di Gravidanza. Tuttavia, può essere anticipata alla 37esima settimana nelle gestazioni a rischio, seguito poi da un controllo a settimana fino al parto. Inoltre, la Cardiotocografia viene adoperata anche durante il travaglio e successivamente al parto, soprattutto se è stato complesso e traumatico.

Cosa valuta la cardiotocografia

I tracciati di questo Monitoraggio Fetale permettono di individuare determinate patologie materne/fetali o condizioni pericolose per il futuro nascituro o per la gestante: ad esempio, il sospetto di un parto anticipato (con la possibilità di ricorrere a un parto cesareo); il diabete gestazionale; l’ipertensione materna; eventuali patologie cardiache della mamma o del nascituro. Se i valori fossero anormali, lo Specialista potrebbe richiedere ulteriori controlli utilizzando altre tipologie di esami. Questo perché il tracciato registrato aiuta a valutare il benessere complessivo del feto. Principalmente, le due linee che vediamo sul monitor aiutano lo Specialista a indagare:

  • la frequenza cardiaca, che deve mantenersi tra i 120 e i 160 bpm (con possibili oscillazioni normali di 10-15 bpm);
  • le contrazioni uterine, per valutare se non sono troppo veloci o troppo lente.

Perché è importante fare il monitoraggio fetale?

La Cardiotocografia è un monitoraggio fetale importante per individuare gravidanze a rischio o patologie pericolose per le gestanti e i nascituri. Grazie a questo controllo, nei casi a rischio lo Specialista può indicare ulteriori test, come l’ecografia e la flussimetria, per intervenire tempestivamente e gestire le condizioni di salute della madre e del feto.

La Proposta di DMLab Infernetto a Roma

Durante la gravidanza la priorità assoluta per ogni genitore è conoscere il benessere e lo stato di salute del futuro nascituro, per cui i monitoraggi fetali sono fondamentali per valutare le condizioni del feto e del neonato, al fine di tutelare uno sviluppo e una crescita sana. In questo contesto, DMLab Infernetto si distingue come centro di eccellenza riguardo ai servizi legati alla Prevenzione Pre-Natale di alta qualità. I nostri Specialisti sono impegnati a garantire ai futuri genitori un percorso sicuro e tranquillo verso il parto, con forte dedizione alla cura della donna in gravidanza e del feto, grazie soprattutto a moderne tecnologie diagnostiche. Per saperne di più, scopri la Proposta Dmlab al seguente link.