La nefrologia è quella branca della medicina interna che si occupa delle malattie renali. Il Nefrologo studia il rene dal punto di vista anatomico, fisiologico e patologico. La Nefrologia si occupa, infatti, della diagnosi e della cura medico-farmacologica delle malattie renali acute e croniche, dei disturbi urinari, dell’ipertensione arteriosa, dell’insufficienza renale nei vari gradi di malattia e nelle varie età della vita, fornendo prescrizioni terapeutiche, alimentari-nutrizionali e, quando necessario, orientando verso la terapia renale sostitutiva o il trapianto renale.
Generalmente è il Medico di Base ad indirizzare il paziente verso una visita specialistica nefrologica, di solito di fronte all’evidenza di referti diagnostici che destano preoccupazione o che, semplicemente, meritano di essere approfonditi da uno specialista. Ci sono degli esami che fungono da “sentinelle” in casi di ridotta funzionalità renale: si tratta di esami del sangue e delle urine che comprendono la determinazione dell’Azotemia, della Creatininemia, e della concentrazione sierica degli elettroliti.
In generale, rivolgersi a questo specialista è utile quando si ha a che fare con:
La visita specialistica nefrologica prevede innanzitutto un’anamnesi accurata, capace di fornire al medico la storia clinica e familiare del paziente, e il controllo di eventuali referti precedenti. Segue la visita completa, in seguito alla quale lo specialista valuterà la necessità di prescrivere ulteriori eventuali esami ematici oppure se indirizzare il paziente verso una diagnosi più approfondita con l’ausilio di esami specifici, quali ad esempio:
Le procedure più prettamente chirurgiche sono però di esclusiva competenza di un altro specialista, l’Urologo.
Per la visita nefrologica non sono previste particolari norme di preparazione.