L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA

Secondo i dati di un rapporto dell’Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori) sono circa 1.030 i nuovi casi di tumore registrati ogni giorno nel nostro Paese.

Di questi, circa il 40% potrebbe essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto ma, soprattutto, potrebbe essere diagnosticato in fase iniziale, prima, cioè, che si manifesti a livello clinico.

Ad oggi, non esistono esami preventivi per tutte le patologie tumorali, per questo vengono comunemente proposti soltanto determinati Programmi di Screening.

Tra i principali:

  • Prevenzione del Tumore al Seno
  • Prevenzione del Tumore al Collo dell’Utero
  • Prevenzione del Tumore del Colon-Retto
  • Prevenzione del Tumore della Tiroide
  • Prevenzione del Tumore della Prostata

Il Tumore della Mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, nelle quali circa un tumore maligno ogni tre è un tumore mammario.

Lo screening per la diagnosi precoce del Tumore al Seno propone alle donne sotto i 35 anni di età un controllo ecografico mentre, alle donne oltre i 40 anni, si richiede di integrare la diagnosi con un esame radiologico: la Mammografia con Tomosintesi 3D.

Il Carcinoma della Cervice Uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età e, complessivamente, l’1,3% di tutti quelli diagnosticati.

In Italia, l’indice di sopravvivenza relativo a questa patologia, a 5 anni dalla diagnosi, è pari a circa il 68%.

Il primo test per lo screening del Tumore del Collo dell’Utero è il Pap-test. 

Soltanto nel caso in cui l’analisi al microscopio mostri la presenza di cellule con caratteristiche pre-tumorali o tumorali, il protocollo prevede l’esecuzione di esami di approfondimento, primo fra tutti la Colposcopia, che può essere integrata con una biopsia, cioè il prelievo di una piccola porzione di tessuto da analizzare.

Il Tumore del Colon-Retto è la seconda neoplasia riscontrata nelle donne e la terza negli uomini.

In Italia, l’indice di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 65,3% negli uomini e 66,3% nelle donne.

Il test di screening per questo tipo di tumore è il test del Sangue Occulto nelle Feci, da eseguire ogni 2 anni dopo i 50 anni di età.

Si tratta di un esame molto semplice che consiste nella raccolta di un piccolo campione di feci da analizzare, al fine di individuare tracce di sangue non visibili a occhio nudo.

In caso di esito positivo, i programmi di screening prevedono l’esecuzione di una Colonscopia come esame di approfondimento.

Il Carcinoma della Tiroide è causato dalla crescita anomala e incontrollata delle cellule che la costituiscono e insorge prevalentemente in età adulta.

Sebbene i noduli tiroidei siano molto frequenti, solo il 10% circa di essi sono maligni e i tumori alla tiroide sono quindi da considerarsi tumori rari.

Tra i fattori di rischio più importanti per lo sviluppo di queste patologie, vi sono la familiarità e l’esposizione alle radiazioni.

Il Tumore della Tiroide è silente, non si manifesta con alcun sintomo perché cresce in maniera lenta e indolore.

Gli Esami del Sangue specifici sono importanti per determinare la funzionalità della Tiroide, mentre l’Ecografia, per mezzo della tecnologia a ultrasuoni, permette di identificare le caratteristiche di un eventuale nodulo e di visualizzarne i rapporti con le strutture normali della ghiandola.

Il Tumore della Prostata è uno dei più comuni tra gli uomini, e il rischio è direttamente correlato all’età: se a 50 anni circa 1 uomo su 4 presenta cellule cancerose nella prostata, a 80 anni questa condizione riguarda 1 uomo su 2.

Un ingrossamento di questa ghiandola (che in condizioni normali ha le dimensioni di una noce) non è necessariamente indice della presenza di un tumore: si può infatti avere una proliferazione fisiologica del tutto benigna e, anche in caso di presenza di cellule maligne, la crescita può essere così lenta da non costituire un pericolo.

Il Tumore della Prostata cresce in genere lentamente, senza diffondersi al di fuori della ghiandola. Esistono tuttavia anche forme più aggressive, nelle quali le cellule malate invadono rapidamente i tessuti circostanti e si diffondono anche ad altri organi.

Tenere sotto controllo il peso e limitare il consumo di grassi, soprattutto di quelli saturi (carni grasse di origine animale e formaggi) costituisce la sola forma di prevenzione di questo tumore. Una diagnosi precoce può essere effettuata attraverso la misurazione del PSA, un antigene prostatico specifico, con una semplice analisi del sangue da effettuare regolarmente dopo i 50 anni di età.

In occasione dei mesi dedicati alla Prevenzione Oncologica, Ottobre per quella femminile e Novembre per quella maschile, DMlab Infernetto propone due nuovi Pacchetti di Prevenzione Specialistica Oncologica, disponibili per un tempo limitato.