Le allergie sono alterazioni funzionali dell’organismo umano differenti tra loro ma “legate” da un comune denominatore: la perdita di “tolleranza immunologica”. In pratica, il nostro Sistema Immunitario non riconosce più come innocue alcune sostanze con cui tutti abbiamo contatti più o meno frequenti (pollini, animali, alimenti, sostanze chimiche, ecc.) dando vita a meccanismi di “ipersensibilità".
Nel Paesi occidentali si stima che circa il 25% delle persone soffra di una patologia di natura allergica, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. Tra tutte, le Allergie Respiratorie sono le più diffuse al Mondo (in Italia una persona su 3 ne è affetta) e nel periodo Primaverile sopravviene la sintomatologia più violenta a causa della diffusione nell’aria di pollini (stagione pollinica) detti anche Allergeni Stagionali.
Le allergie possono interessare differenti apparati e manifestarsi con vari livelli di gravità: le più diffuse, come abbiamo detto, sono la rinite e l’asma allergico, le allergie alimentari, le allergie ai farmaci, quelle alle punture di insetto e le allergie da contatto. I disturbi possono essere lievi e tollerabili, oppure gravi, fino all’asma non controllata, alle gravi dermatiti, alle reazioni anafilattiche. In questi casi, l’impatto sulla qualità della vita è significativo, spesso debilitante.
Ogni forma allergica presenta sintomi specifici:
– Le Allergie Respiratorie si manifestano con starnuti, secrezione nasale, prurito, congiuntivite, difficoltà respiratoria, asma.
– Le Allergie Alimentari possono manifestarsi con sintomi immediati rispetto all’ingestione
dell’alimento a cui si è allergici: prurito del cavo orale, nausea, vomito, diarrea, prurito generalizzato e comparsa di pomfi (orticaria acuta). Le reazioni possono in qualche caso causare l’anafilassi e lo shock anafilattico.
– Le Allergie da Contatto (dermatite allergica da contatto) si manifestano solitamente con sintomi ritardati rispetto al contatto con la sostanza scatenante (detta aptene) nella forma di eczema: arrossamento della pelle, bollicine (vescicole), desquamazione.
La Prevenzione rappresenta il primo intervento necessario, cioè l’allontanamento dell’allergene, della sostanza scatenante la reazione allergica. Se questo in alcuni casi è possibile, prendiamo il caso delle allergie a determinati alimenti o farmaci, diventa più problematico nel caso di allergia a pollini e ad allergeni ambientali (muffe, acari, pelo di animali ecc).
In questo caso è necessario ricorrere all’utilizzo di farmaci specifici. Le classi di farmaci maggiormente utilizzate nella cura delle allergie sono gli antistaminici, i cortisonici per uso locale (nasale, bronchiale, cutaneo) e generale, i broncodilatatori (nell’asma) e l’adrenalina, farmaco salvavita nella terapia dell’anafilassi. L’unica terapia che può agire direttamente sull’organismo allergico, modificandone la risposta immunitaria, è l’Immunoterapia Allergene Specifica, ossia la somministrazione a dosi crescenti della sostanza a cui si è allergici. Questa terapia ha lo scopo di far recuperare al soggetto lo stato di tolleranza immunologica, innalzando la soglia di risposta delle ;organismo nei confronti della sostanza a cui è allergico.
E’ fondamentale il riscontro del Medico Specialista per individuare la forma di allergia che affligge il nostro organismo. Grazie alla prevenzione e alle terapie mirate, la qualità di vita dei
soggetti allergici è in continuo miglioramento. Marilab Infernetto mette in campo tutte le proprie competenze in ambito allergologico e propone alla propria clientela un servizio mirato, completo di consulenza, diagnosi e trattamento.