L’Apparato Digerente: Prevenzione e Diagnosi Precoce

Se parliamo di Prevenzione, le patologie dell’Apparato Gastroenterico meritano una particolare attenzione. Oltre a quelle neoplastiche, come il carcinoma del colon, le neoplasie dell’esofago e del pancreas, ci sono le infiammazioni croniche che, in alcuni casi, possono degenerare in forme tumorali.

Nell’ambito della Prevenzione di queste patologie, oltre agli esami diagnostici che oggi hanno margini di errore pari a zero, dobbiamo prestare particolare attenzione alle abitudini alimentari che, nel corso degli anni, sono cambiate notevolmente.
“Noi siamo ciò che mangiamo e ci sono dei cibi in particolare che sono veri e propri nemici del nostro corpo, in particolare dell’apparato gastroenterico. Parliamo del consumo eccessivo di alcol, grassi, zucchero e sale. Ma anche della carne di manzo e di maiale che, soprattutto dopo i 50 anni, andrebbe mangiata con parsimonia preferendole frutta e verdura fresche, legumi e pesce.”
Il nostro specialista, Dott. Giacomo Forti, Gastroenterologo, suggerisce di sottoporsi a controlli regolari soprattutto dopo i 50 anni o ancora prima in caso di familiarità con le patologie sopra descritte.

Purtroppo, negli ultimi anni c’è stato un forte aumento di queste patologie.

“Parliamo in particolare delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino: il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa. Sono due patologie distinte ma entrambe hanno i tratti di problematica “autoimmune” su cui interagiscono ulteriori diversi fattori. Di certo, tale incremento è dovuto anche alla crescente accuratezza delle diagnosi, grazie all’utilizzo di tecnologie sempre più precise e sofisticate. Per questo è importante rivolgersi allo Specialista fin dalla comparsa dei primi sintomi, quali, ad esempio, diarrea protratta nel tempo, sangue nelle feci, anemia, mancanza di appetito e calo del peso corporeo”.

Non meno pericolose, le patologie legate agli altri organi, quali l’esofago e il pancreas, anche se meno frequenti, e alla cui base vi è l’abuso di alcol e fumo, o quelle riguardanti lo stomaco, influenzate dalla presenza dell’helicobacter pylori che dà origine a un’infiammazione cronica che può, in alcuni casi, degenerare in tumore.

Per quanto riguarda il fegato, invece, una delle patologie più diffuse è la calcolosi della colicisti, ma non vanno dimenticati i tumori e la cirrosi epatica. L’abuso di alcool è il principale fattore che porta prima alla fibrosi, poi alla steatosi (fegato grasso) e infine alla cirrosi, malattia che fa molte vittime, ogni anno.

Il consiglio del Dott. Forti, Specialista in Gastroenterologia, è quello di mantenere una dieta sana e varia e di praticare con regolarità attività fisica, anche leggera, al fine di agevolare la digestione, evitando problemi di stipsi e migliorando l’ossigenazione del sangue. Per quanto riguarda la Prevenzione e la Diagnosi Precoce, si raccomanda una visita specifica per gli over 50, completa di Controllo Ecografico e Ricerca di Sangue Occulto nelle Feci.

Basta poco, ma quel poco può salvarci la vita!