Le malattie dell’apparato digerente e dell’intestino rappresentano una delle principali cause di morte nella popolazione del nostro Paese.
In particolare, i decessi per neoplasie maligne dell’apparato digerente rappresentano, rispettivamente, il 32% e il 30% dei decessi per tumore maligno nel sesso maschile e femminile; il tumore al colon retto costituisce la seconda causa di morte per tumore nel nostro Paese e il tumore allo stomaco è la quarta causa di decesso per tumore.
Per il trattamento di queste patologie il ruolo del Gastroenterologo è fondamentale: a questo specialista, infatti, competono la prevenzione primaria, secondaria e terziaria, la diagnosi e il controllo di questa malattia.
La prevenzione primaria consiste nell’indicazione al paziente di quegli stili di vita che ne possono ridurre l’incidenza, come la lotta al fumo, la riduzione del consumo di alcol e il controllo del peso.
La prevenzione secondaria consiste negli esami, come la gastroscopia e la colonscopia, che consentono la rimozione di polipi intestinali che potrebbero degenerare in forme tumorali e/o una diagnosi anche in fase precoce di questa malattia.
La prevenzione terziaria consiste, infine, nella ricerca di recidiva della malattia tumorale dopo il trattamento.
La regolare effettuazione di screening per la diagnosi precoce è molto importante ed è raccomandata dalle linee guida per questa patologia ogni due anni, nelle persone con più di 50 anni.
Prima di arrivare agli esami diagnostici, però, è fondamentale sottoporsi ad una visita gastroenterologica, con lo scopo di determinare il proprio quadro clinico relativamente allo stato generale dell’apparato digerente.
Nel corso della visita, lo specialista valuterà l’eventuale esistenza di familiarità a particolari patologie gastroenterologiche, lo stile di vita, la sintomatologia riferita, le eventuali malattie già
note associate a terapie già in atto.
La valutazione gastroenterologica si concluderà con la prescrizione di una terapia o la richiesta di accertamenti specialistici, come ad esempio le Endoscopie.
La Gastroscopia è una procedura che consente al medico endoscopista di esaminare direttamente l’interno di esofago, stomaco e duodeno, mettendo in evidenza eventuali alterazioni.
La Gastroscopia ricopre un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nella valutazione delle affezioni gastroenterologiche: attualmente è il miglior esame disponibile per la diagnosi di quasi tutte le malattie del tratto gastroenterico superiore, incluse ulcere e tumori.
Ma anche per il trattamento di piccole lesioni: attraverso un canale interno allo strumento, è infatti possibile introdurre una piccola sonda munita di una pinza terminale che permette il prelievo di campioni di tessuto. In alcuni casi la sonda può anche essere utilizzata per rimuovere corpi estranei, coagulare lesioni, dilatare stenosi e praticare altri piccoli interventi.
La Colonscopia è un esame medico di ambito gastroenterologico che permette una visione interna del colon del paziente. È un esame molto importante e diffuso, utilizzato per la diagnosi di tutte le malattie e le problematiche ad esso legate.
In assenza di sospetti diagnostici di specifiche patologie, l’opportunità di effettuare una Colonscopia è generalmente correlata ad alcuni fattori di rischio. La probabilità di sviluppo di un cancro al colon-retto, ad esempio, subisce un incremento nella fascia di popolazione over 50. Ecco perché è fondamentale seguire un programma di prevenzione che preveda screening regolari.
La Colonscopia è un esame leggermente invasivo, prevede una accurata preparazione, ed ha una durata che varia dai 15 ai 25 minuti.
Il tempo di esecuzione può cambiare in base alle seguenti variabili:
- Necessità di eseguire rimozione di polipi (polipectomia)
- Necessità di eseguire dei prelievi di campioni, (biopsie)
- Buona visibilità grazie ad una corretta preparazione da parte del paziente
- Conformazione anatomica del colon
- Presenza di restrizioni anche dette stenosi
Entrambi questi esami diagnostici, sia la Gastroscopia che la Colonscopia, possono essere fastidiosi o potenzialmente dolorosi.
Per questa ragione la quasi totalità di essi viene eseguita con il ricorso alla sedazione.
Anche in questo caso, Marilab Infernetto offre il maggior livello di comfort ai propri pazienti grazie all’utilizzo dell’Analgosedazione, una tecnica di sedazione sofisticata, eseguita dallo specialista in Anestesiologia, che consente di affrontare l’esame in totale sicurezza e senza ansia.