20 Ottobre: Giornata Mondiale dell’Osteoporosi

Il 20 Ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’Osteoporosi, malattia caratterizzata da alterazioni della micro-architettura del tessuto osseo e dalla compromissione delle ossa con conseguente aumento del rischio di fratture spontanee o indotte da minimi traumi, definite anche come fratture da fragilità.

Le parti maggiormente interessate dalle “fratture da fragilità” sono le vertebre, il femore prossimale, l’omero prossimale, il polso e la caviglia.

L’Osteoporosi è molto diffusa a livello globale e si stima che nel nostro Paese interessi circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha più volte richiamato l’attenzione sull’Osteoporosi e, soprattutto, sulle fratture da fragilità, che hanno rilevanti conseguenze sia in termini di mortalità sia di disabilità motoria.

Esistono due forme principali di Osteoporosi: una “primitiva”, che colpisce le donne in post-menopausa e gli anziani, ed una “secondaria”, che invece può interessare soggetti di qualsiasi età affetti da malattie croniche o in terapia con farmaci che, direttamente o indirettamente, influenzano negativamente la salute scheletrica.

L’Osteoporosi non è una condizione fisiologica correlata all’invecchiamento ma una vera e propria malattia.

L’Osteoporosi è una malattia silente e l’esordio dei sintomi coincide con la comparsa di una frattura da fragilità.

Tra i principali fattori di rischio non modificabili dell’osteoporosi ci sono l’età, il genere e la familiarità, mentre tra quelli modificabili vi sono lo stile di vita sedentario, l’alimentazione non equilibrata povera di calcio e ricca di sale (quest’ultimo aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina), il consumo di alcol, l’abuso di caffeina, il sovrappeso o l’eccessiva magrezza, i disturbi del comportamento alimentare e il tabagismo.

La prevenzione primaria dell’osteoporosi deve iniziare fin dalle prime fasi della vita.

La diagnosi si basa, in primo luogo, sull’esecuzione della Densitometria Ossea (DEXA o MOC), un esame che permette di calcolare la densità minerale ossea. Le aree generalmente valutate sono la colonna lombare ed il femore. E’ fondamentale diagnosticare precocemente l’avanzare dell’Osteoporosi, al fine di modulare un corretto stile di vita e, se e quando necessario, un supporto farmacologico che ne rallenti la diffusione. Quando l’Osteoporosi si è instaurata, e soprattutto quando essa si complica con la sopravvenienza di fratture, è infatti molto difficile intervenire in maniera efficace.

 

Per proteggere la salute delle ossa è necessario:

  • Praticare regolare attività fisica
  • Seguire un regime alimentare vario ed equilibrato
  • Assumere adeguate quantità di calcio e vitamina D ed esporsi regolarmente alla luce solare
  • Ridurre il consumo di sale
  • Evitare il fumo e l’abuso di alcol

Lo Specialista di riferimento è l’Endocrinologo che, combinando specifici parametri ematici con la diagnostica strumentale di riferimento, riesce a stilare una diagnosi precisa per prevenire o iniziare a trattare tempestivamente questa patologia. DMlab Infernetto si pone, come sempre, su un livello molto alto di qualità anche per la Diagnosi Precoce dell’Osteoporosi con un nuovissimo Pacchetto Prevenzione mirato.

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