1 Dicembre 2021: Si Celebra la 33 trentatreesima Giornata Mondiale Contro l’AIDS

La lotta globale all’HIV sta dando importanti risultati, ma non possiamo abbassare la guardia: L’AIDS ha stroncato, negli anni, 33 milioni di vite, e sono 38 milioni le persone che, ancora alla fine del 2019, risultavano sieropositive.
Nella 33° Giornata Mondiale contro l’AIDS (World AIDS Day) che si celebra il 1 Dicembre, tiriamo le somme su quanto è stato fatto e su ciò che ancora resta da fare.

Se trent’anni fa, negli Stati Uniti, l’AIDS costituiva la prima causa di morte tra i giovani, oggi, grazie alle campagne di prevenzione, alla Diagnosi Precoce, alle terapie antiretrovirali e al trattamento delle infezioni collegate, le persone con HIV hanno la possibilità di gestire la loro condizione come una malattia cronica e raggiungere, se la terapia viene iniziata per tempo, una speranza di vita quasi sovrapponibile a quella di individui non sieropositivi.

Tuttavia, in alcune parti del mondo, lo stigma sociale che avvolge questa malattia associato a condizioni di assoluta povertà, aumenta l’esposizione al rischio e rende difficile l’accesso ai test e ai progressi raggiunti dalla medicina. Nel 2019, circa 690 mila persone sono morte per cause legate all’infezione da HIV su 1,7 milioni di contagiati. Almeno i due terzi delle persone sieropositive vivono in Africa, nella regione subsahariana.

A peggiorare la situazione in questi ultimi due anni, la difficoltà, per molti pazienti sieropositivi, di accedere ai servizi sanitari a causa della Pandemia da CoViD-19. Infezioni da HIV non opportunamente trattate potrebbero causare l’aumento esponenziale dei casi gravi riportando i livelli di mortalità a quelli del 2008.

Per debellare definitivamente l’HIV servirebbe un vaccino che, purtroppo, nonostante decenni di ricerche e le molteplici sperimentazioni in corso, non è ancora stato trovato: questo dipende soprattutto dalla capacità del virus dell’HIV di mimetizzare molto bene l’antigene, il marchio di fabbrica proteico che dovrebbe scatenare le difese immunitarie. Per questo assume un’importanza fondamentale la Prevenzione attraverso la diffusione di norme comportamentali ormai note.
Tra tutte, l’uso costante e corretto dei preservativi, che allontanano il rischio di contrarre il virus e tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili.

Negli ultimi 10 anni le nuove infezioni da HIV sono calate del 39% e le morti per AIDS del 51%. Alla fine del 2019, l’81% delle persone sieropositive conosceva il proprio status e il 67% stava ricevendo terapie antiretrovirali.

I farmaci ART hanno salvato 15,3 milioni di vite.
È un successo globale del quale andare fieri, ma non basta.